4-14 Luglio 2008

MSG all'11th International Coral Reef Symposium

 

Stefano, Erik, Francesco, Gabry  e Maria Teresa hanno partecipato al simposio internazionale sui coralli e le barriere coralline a Ft. Lauderdale. Complessivamente MSG si è presentato al congresso con 6 abstract, di cui 1 presentazione orale tenuta dal Prof. Howard Lasker della State University of New York at Buffalo (SUNY@B), 1 presentazione orale tenuta da Francesco, sul progetto Sub per l'Ambiente, e 4 poster, di cui 2 derivanti dalla collaborazione con il Buffalo Undersea Reef Research, laboratorio della Prof. Mary Alice Coffroth e del Prof. Lasker (SUNY@B). Qui sotto puoi scaricare gli abstract presentati, e più sotto ancora puoi goderti le foto dell'evento...e degli eventi collaterali.

 

Goffredo S, Caroselli E, Zaccanti F, Falini G "Skeletal Calcium Carbonate Phase Polymorphism in Two Temperate Scleractinians"

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Goffredo S, Marconi G, Gasparini G, Putignano MT, Zaccanti F "Sexual Reproduction of the Orange Colonial Coral Astroides calycularis (Scleractinia: Dendrophyllidae) in the Mediterranean Sea"

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Goffredo S, Neri P, Orlandi A, Pensa F, Scola Gagliardi M, Velardi A, Piccinetti C, Zaccanti F "Divers for the Environment: Volunteers and Scientists in Marine Biodiversity Monitoring"

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Goffredo S, Caroselli E, Mattioli G, Pignotti E, Zaccanti F "Growth and Population Dynamics Model of the Solitary Sunset Cup Coral Leptopsammia pruvoti (Scleractinia, Dendrophylliidae) in the Mediterranean Sea" PDF
Lasker H, Bilewitch J, Goffredo S "Connectivity in A Caribbean Octocoral: A Tale Of Three Datasets" PDF

Mansfield J, Goffredo S, Coffroth MA "Population Structure Of The Mediterranean Solitary Coral Balanophyllia europaea"

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Appena usciti dall'aeroporto di Miami ci attende una fila di taxi...

 

...ma noi decidiamo di noleggiare una macchina (una Buick LaCrosse) per spostarci in attesa dell'inizio del congresso, tra qualche giorno.

 

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Verso Miami Beach.

 

Come prima tappa andiamo al Mango's, noto locale al centro di Ocean Drive.

 

Fuochi d'artificio per il 4 Luglio.

 

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Francesco, Erik e Maria Teresa al Mango's.

 

Maria Teresa ha convinto Francesco a ballare! Stefano ed Erik tentano di comunicare con l'Italia.

 

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Foto di gruppo al Mango's.

 

Le bariste/ballerine...

 

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...e i baristi/ballerini del Mango's.

 

Lezioni di Salsa.

 

La mattina dopo...
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...decidiamo di andare a Key West...

 

 ...attenti ai limiti di velocità particolarmente restrittivi. Dopo un breve spuntino...

 

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...con il piatto più in voga del viaggio...

 

...dopo aver attraversato le Everglades, le paludi che inondano il sud della Florida...

 

...in mezzo a vegetazione tropicale...

 

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...tanto che a volte non sembra di stare negli USA...

 

...raggiungiamo Key West, la punta sud delle Florida Keys.

 

Key West è un cittadina sul mare...
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...con una piazza da cui si può osservare il tramonto sul Golfo del Messico.

 

Telefoni pubblici.

 

L'acquario di Key West con dentro un povero squalo.
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Un museo dalla strana architettura al centro di Key West.

 

C'è anche il vialetto con le mattonelle firmate.

 

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Un po straniti dalle bizzare sculture...

 

Decidiamo di fare una tappa ristoratrice all'Hog's Breath (il Respiro del Cinghiale).

 

Francesco e Maria Teresa.

 

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Gabry e Stefano.

 

La cantante country.

 

Foto di gruppo.

 

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A key west ci sono un sacco di negozi in cui fare shopping.

 

E un sacco di pub in cui riposarsi.

 

Un pappagallo parlante all'uscita di un pub.

 

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Arte moderna.

 

Terzo pub della giornata, a tema Hemingway/Elvis Presley.

 

Stefano con un buonissimo sigaro al cioccolato. I sigari sono una specialità locale.

 

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MSG @ Key West.

 

Sunset @ Key West.

 

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Comincia il simposio!

 

Il centro congressi è davvero grande.

 

La fontana del centro congressi con ponte apribile sullo sfondo.

 

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La Grand Ballroom, sala adibita a contenere le 2500 persone che hanno partecipato al simposio.

 

Un ringraziamento agli sponsor...

 

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...e si parte con la cerimonia di apertura, con tanto di filmati sulla storia di Ft. Lauderdale e della Florida con intermezzi di musica e balli.

 

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Dai pellerossa alle influenze europee e sudamericane.

 

Il pubblico di scienziati all'inizio è un po' perplesso...
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...ma gradisce l'inaspettato spettacolino.

 

Fine della cerimonia, comincia il congresso, con 10 sale in cui contemporaneamente si sussegue una presentazione orale ogni quarto d'ora sui più disparati argomenti riguardanti i coralli e i coral reefs.

 

La sala dei poster.
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La mappa per rintracciare il poster di proprio interesse...

 

Il nostro poster sul polimorfismo del carbonato di calcio... ...quello sull'accrescimento e dinamica di popolazione della Leptopsammia pruvoti...
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...e quello sulla riproduzione di Astroides calycularis.

 

Gabry e Maria Teresa indicano orgogliose i loro nomi.

 

Poi impazziscono... :-)
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Gabry di ritorno dal texas... :-)

 

Il Prof. Howard Lasker presenta un talk sulle gorgonie caraibiche, ricerca a cui MSG ha collaborato grazie alle crociere scientifiche svolte alle Bahamas da Stefano.

 

Anche al simposio non poteva mancare il piatto principe del viaggio: Cheesburger.

 

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Maria Teresa e Francesco davanti alla fontana dei Marlin.

 

Molto bella.

 

Gabry e i Marlin.

 

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Arriva il giorno della presentazione orale di Francesco!

 

Che scarica il nervosismo con una bella dormita.

 

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Comincia la sua presentazione sui risultati del progetto Sub per l'Ambiente.

 

Nonostante il nervosismo della mattina Francesco se la cava ottimamente...

 

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...e coglie anche l'occasione per presentare il figlio di Sub per l'Ambiente, cioè il Progetto STE - Scuba Tourism for the Environment, attualmente in corso nel Mar Rosso.

 

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Durante il simposio viene assegnata la Darwin Medal, premio alla carriera, a Terry Hughes.

 

I vincitori delle edizioni passate e presenti della Darwin Medal: Ian G. Macintyre, Yossi Loya, David Stoddart, Peter Glynn e Terry Hughes.

 

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La penultima sera di simposio c'è la cena/party di gala di fine conferenza.

 

Dove gli scienziati si trasformano in animali da party.

 

Un sosia di Darwin da il via ai festeggiamenti incoraggiando gli studiosi.

 

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I quali studiosi non se lo fanno ripetere e stappano le bottiglie ben volentieri.

 

Margarita!

 

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Salute!

 

C'è anche la pista da ballo...

 

...con musica live!

 

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C'è chi ha cercato di rubargli lo squalo, ma senza risultati...

 

Cin cin in scala mobile.

 

Erik, Martha, Gabry e Maria Teresa.

 

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Maria Teresa, Erik e Martha.

 

Leyla e Stefano.

 

Gabry e Francesco.

 

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Martha e Paula, dalla Colombia.

 

Remy e Jessika.

 

L'ultimo giorno c'è la conferenza di chiusura, la cosiddetta Final Plenary.
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Si tirano le somme del simposio appena concluso, circa 2500-3000 partecipanti, e particolare enfasi sull'attenzione che i media hanno prestato all'evento, almeno negli USA e in Australia... speriamo che anche in Europa se ne sia sentito parlare.

 

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Per l'occasione la sala è al completo.

 

L'enfasi sull'importanza di comunicare la scienza ai media era tale che sul palco c'erano 4 tra i più famosi studiosi dell'ISRS e 4 giornalisti.

 

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Che si domandavano e  rispondevano tra loro.

 

Il primo a parlare è Richard Dodge, che fa anche parte del comitato organizzatore della Nova University.

 

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Tim Radford, giornalista della sezione scientifica di The Guardian, prende appunti.

 

I giornalisti incalzano gli scienziati con domande e spunti di riflessione sull'importanza di parlare in maniera semplice e comprensibile al grande pubblico...punzecchiandoli anche un pochino.

 

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E gli scienziati rispondono suggerendo di dare maggior risalto e obiettività all'informazioni scientifiche.

 

Stephen Palumbi, forse il più applaudito della Final Plenary.

 

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Corinne Podger, corrispondente australiana della BBC, Ken Weis, del Los Angeles Times e Tim Radford.

 

E' il turno anche per il pubblico di fare domande agli scienziati e ai giornalisti.

 

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Jeff Burnside, reporter della NBC, Corinne Podger e Ken Weis.

 

Sul finire prende la parola il Robert van Woesik, del Florida Institute of Technology.

 

E il Presidente dell'International Society for Reef Studies, Richard Aronson.
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  Si chiude il sipario sulla scienza, ognuno tornerà a casa con qualcosa in più su cui pensare davanti alla schermata di excel dei propri dati...

 

 
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Il giorno seguente, per chiudere in bellezza, noleggiamo questa Chevrolet Uplander.

 

E andiamo in spiaggia a Fort Lauderdale, dove ci sono anche i nidi di tartaruga.

 

Recintati e con serie penali per eventuali disturbatori.

 

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Un dirigibile! Quindi esistono ancora!

 

Maria Teresa e Gabry non resistono e si tuffano immediatamente.

 

Grattacieli sulla spiaggia.

 

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Pellicano (Pelecanus occidentalis).

 

Gabry Maria Teresa
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Francesco viene infine convinto a tuffarsi.

 

Stefano ed Erik, invece, rimangono all'asciutto.

 

Foto di gruppo a Ft. Lauderdale Beach.
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La sera sorseggiamo un margarita a bordo spiaggia...

 

...in uno dei tanti baretti sulla spiaggia. La Ford Mustang delle nostre amiche tedesche...l'auto più piccola ed economica che hanno trovato al noleggio!

 

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Esther, Stefano, Leyla e la Mustang.

 

Esther, Erik e la Mustang. Prima di andarcene non può mancare una visita al Pirate's bar.

 

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Dove suona un gruppo rock molto bravo.

 

Erik non ci poteva credere...

 

Anche Stefano apprezza il locale!
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Yeah!

 

Proprio bravi. Torniamo in hotel.
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E il giorno dopo, l'ultimo purtroppo, torniamo a fare un giro in spiaggia.

 

Troviamo il Lulu's...
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...ottimo pub con vista sull'oceano...

 

...e l'immancabile band che suona dal vivo del rock/country, con una scaletta che ormai conosciamo quasi a  memoria.

 

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Un breve momento di relax in camera per Maria Teresa e Gabry prima dell'ultima notte statutitense.

 

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3, 2, 1... Eccoci al pub classico in stile americano, pieno di americani, a Ft. Lauderdale Downtown.

 

Già si capisce che il posto offre attrattive ludico/culturali notevoli.

 

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E in effetti il morale è alto.

 

Il bancone del bar.

 

Una delle bariste ci propone una dimostrazione di hula hop...

 

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Noi non ne avevamo tanta voglia, ma alla fine siamo stati convinti a fotografare tutti i vari passaggi in modo che possiate provarci a casa...

 

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Come vedete non è affatto facile quindi abbiamo immortalato tutti i dettagli per una maggiore comprensione dei movimenti necessari. In caso non l'abbiate notato serve anche un cerchio. :-)

 

Smile!

 

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Alcuni scorci caratteristici del panorama cittadino di Fort Lauderdale...in perfetto stile USA.

 

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Una realtà ad anni luce dalla nostra, coi sui difetti e i suoi pregi, e che comunque meriterebbe qualche settimana in più per conoscerla meglio...