Aprile 2009

Corso Universitario "LABORATORIO DI RILEVAMENTO SUBACQUEO"

Nel mese di Maggio alcuni ragazzi dell'università di Bologna hanno seguito il corso "Laboratorio di rilevamento subacqueo" (Laurea Specialistica "Biodiversità ed evoluzione" di scienze Biologiche) tenuto dal prof. F. Zaccanti per la parte teorica e dal dottor S. Goffredo per quella pratica. Lo scopo del corso è quello di insegnare ai ragazzi diverse tecniche da utilizzare durante i campionamenti subacquei.

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Durante la lezione sul Nitrox, Chiara, Michela e Alessandra, dopo aver tarato l'analizzatore,
misurano la quantità di ossigeno presente nella loro bombola!
 
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Silvia utilizza l'analizzatore ... ... e poi riporta tutti i dati
sull'apposita etichetta!
 
Anche Chiara compila l'etichetta!
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Il gruppo è pronto ad entrare
in acqua ...
 
... con il passo del gigante!
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Per poter utilizzare il pallone di
sollevamento, bisogna prima di
tutto fissarlo con un nodo,
detto gassa d'amante, al peso
da sollevare ...
 
... poi, una volta raggiunto
l'assetto neutro ...
... e trovata la direzione con
la bussola ...
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... si percorre un quadrato e un triangolo nella buca della piscina!
 
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Valerio, detto il "Gallo" (Mares - Sarti Sport), ha tenuto un seminario dal titolo
"L'erogatore subacqueo: tipi, vantaggi, svantaggi, tecniche
"
 
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Durante la lezione dedicata al BLS
(Basic Life Support) è stato simulato
di incorrere in una persona incosciente
e quindi è stata mostrata la principale
tecnica per soccorrerla.
 
Dopo che si è accertato che non ci
sono pericoli per il soccorritore,
Francesco si è avvicinato alla vittima,
scuotendole le spalle.
Se la vittima non risponde, viene
messa in posizione supina e
subito dopo gli vengono aperte
le vie aeree ...
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... per poter praticare il G.A.S. (Guarda
Ascolta Senti) per vedere se respira.
 
Visto che non respira, Anna ha
chiamato il 118 e ha cominciato
con le 30 compressioni toraciche ...
 
... seguite dalle 2 ventilazioni.
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Se la vittima è incosciente, ma respira, viene messa nella posizione di sicurezza
e controllata fino agli arrivi dei soccorsi specializzati.
 
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Gianni Neto, fotografo naturalista, ha tenuto un seminario intitolato
"
Flora e Fauna del Mediterraneo e la divulgazione biologica"
 
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Fulvia Lami, presidente SNSI, ha tenuto un seminario dal titolo "Rebreather: respirare senza bolle. Il vantaggio di riciclare
l'aria". Grazie a un'apparecchiatura particolare è possibile ridurre enormemente la quantità di bolle prodotte durante
un'immersione riuscendo così ad avvicinarsi maggiormente agli organismi marini.
 
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In piscina, la mattina seguente,
abbiamo provato a non fare bolle!
 
Fulvia aiuta Michela ad indossare il Rebreather ...
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... e questo è il risultato finale! Fulvia spiega a Gabriella come aprire e chiudere
l'erogatore per non far entrare acqua al suo interno!
 
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Leonardo pensa già a cosa
si proverà a non fare bolle!
Erik respira dall'erogatore per provare a sentire il "terzo polmone"
muoversi mentre segue il ritmo della sua respirazione!
 
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Alberto, non essere così titubante ... ... guarda Marco come è felice!
 
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Anche a Franca Fulvia spiega come utilizzare correttamente
il Rebreather sott'acqua.
 
Stefano durante la vestizione.
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In acqua, Alessio Dallai illustra agli eccitatissimi subacquei
come "respirare" da un Rebreather!
 
E' vero ... niente bolle!
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Leonardo Michela
 
Alberto
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Gabry Erik
 
Alessio
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Franca Marco
 
Stefano
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La posizione corretta da tenere
mentre si utilizza il Rebreather!
Il gruppo prima della prova in acqua ... ... e dopo con un evidente
 "effetto criceto" in atto!