Tesista:

- Dott. Leonardo Laiolo, Marine Science Group (MSG), Alma Mater Studiorum - Università di Bologna (UNIBO)

Supervisori:

- Dott. Stefano Goffredo (MSG, UNIBO)

- Prof. Zvy Dubinsky, the Mina and Everard Goodman Faculty of Life Sciences (FLS), Bar-Ilan University (BIU)

- Dott. David Iluz (FLS, BIU)

- Dott. Luca Palmeri, Laboratorio di Analisi dei Sistemi Ambientali (LASA), Università di Padova (UNIPD)

- Dott. Alberto Barausse (LASA, UNIPD)

Le città di Eilat (Israele) e Aqaba (Giordania) , grazie alla antistante barriera corallina e alla biodiversità marina che essa ospita, sono diventate popolari destinazioni turistiche.

Purtroppo alcuni fattori minacciano questa importante fonte di guadagno: la qualità delle acque è in calo a causa di attività umane nelle zone costiere e inquinamento industriale. Probabilmente un ulteriore fattore di rischio è rappresentato dal cambiamento climatico globale.

Grazie al progetto "Protecting the Gulf of Aqaba from Anthropogenic and Natural Stress" sostenuto dal programma “The NATO Science for Peace and Security Programme (SPS)”, scienziati provenienti da Giordania, Israele e Turchia ogni mese dall'inizio del progetto per 3 anni (Gennaio 2007 - Dicembre 2009), hanno effettuato spedizioni scientifiche nel Golfo di Aqaba, al fine di raccogliere i parametri utili per la ricerca.

Questi dati saranno utilizzati per sviluppare un modello finalizzato a verificare la situazione attuale e l’andamento futuro della qualità delle acque nel Golfo di Aqaba, attuale argomento di tesi di Leonardo Laiolo nell' ambito delle ricerche del Marine Science Group. Il modello potrebbe dare ai rispettivi governi e organizzazioni non governative, un primo avviso di peggioramento delle condizioni delle acque antistanti le città di Aqaba ed Eilat. Il modello sarà utile anche per prevedere le condizioni ambientali del Golfo e quindi le azioni correttive che possono essere adottate per proteggerlo. 

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